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sabato 7 gennaio 2012

Lo scenario risorgimentale del Miles Gloriosus (Roma)

Ecco uno degli scenari che potrete giocare a MilanoWargames 2012.
Uno skirmish ambientato nel 1859, durante a Seconda Guerra di Indipendenza, presentato dal Miles Gloriosus di Roma.



Alle prime luci dell’alba, la foschia si dirada su un piccolo angolo della pianura lombarda. I raggi del sole si riflettono sulle baionette e sulle punte delle lance. Il passo cadenzato dei soldati, il tonfo sordo degli zoccoli, il rumore attutito dei calci dei fucili che sbattono sulle borracce, tutto ciò ammutolisce gli uccelli, che non riescono ad accogliere il nuovo giorno con il loro solito cinguettio. I cavalli scivolano nel fango nel tentativo di trascinare i cannoni. I cavalli cominciano a manifestare il proprio nervosismo con nitriti soffocati. I soldati, che si sono messi in marcia alle ore piccole, non parlano più. Con la scomparsa di ogni residua foschia, ed i soldati si rendono conto di quanto i Comandanti avevano compreso ormai da qualche minuto: il nemico è in vista! Oggi non tutti coloro che si sono messi in marcia arriveranno al bivacco per mangiare la zuppa.

1- FORZE IN CAMPO
Una Compagnia mista austriaca, al comando del Capitano Franz von Trotta, è stata incaricata di raggiungere il Rio della Badessa, in località Quadrignano, per occuparlo e difenderlo contro eventuali scorrerie di truppe Franco-Sarde. Il ponte, infatti, dovrà essere utilizzato per una controffensiva contro le truppe del Re di Sardegna, segnalate nella zona. In caso di attacco da parte del nemico, il ponte dovrà essere difeso finché possibile.


Una Compagnia mista sarda, al comando del Capitano Agostino de Pereyraz, è stata incaricata di svolgere una ricognizione verso il ponte che attraversa il Rio della Badessa in località Quadrignano, per verificare se sia sgombro da truppe nemiche, oppure se sia già stato occupato. In caso di incontro con truppe austriache non superiori, dovrà catturare dei prigionieri da interrogare per scoprire le intenzioni del nemico.

2.- FATTORI GEOGRAFICI
Il ruscello è guadabile alla fanteria e alla cavalleria, ma non all’artiglieria: questo è il motivo per cui il ponte è importante. Una strada che va da Cicate (occupata dai Sardi) a Mareggio (in mano agli Austriaci) attraversa il Rio.
Entrambe le località sono a più di 7 km dal ponte, per cui nessuno dei 2 contendenti riceverà rinforzi durante lo scontro.
Tutte le colline hanno la stessa altezza (5 m.). Dalle colline è possibile vedere dietro i boschi, filari e costruzioni, ad eccezione di un piccolo settore oscuro di 10 cm.
I Sardi entrano dal lato Nord, gli Austriaci dal lato Sud.
Il tavolo misura 180 x 120 cm.
Ogni cm equivale a circa 1 m.
Il tempo è buono, e la visibilità è normale.

3- OBIETTIVI
Austriaci: mantenere il possesso del ponte.
Sardi: catturare almeno 3 prigionieri.

Scenario a partecipazione libera, presente sia sabato che domenica

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